I primi giorni di Papa Leone XIV

Il primo conclave social della storia si è consumato in due giorni e quattro scrutini. Si attendeva la fumata della sera eppure poco dopo le 18 il camino sopra la Cappella Sistina ha anticipato l'Habemus Papam. Il risultato? Un pontefice americano, il primo proveniente dagli Stati Uniti. Ma a primo impatto tutto è sembrato tranne che statunitense. Anzi... qualche parola in spagnolo per salutare la diocesi di Chiclayo in Perù, di cui è stato vescovo svariati anni, e diversi contenuti media che lo ritraevano a pulire strade innacquate o a servire alla mensa dei poveri per vedere in Robertum Franciscum Prevost, qui sibi nomen imposuit Leonem decimum quartum, Leone XIV, un successore di Pietro in linea e in continuità con il papato di Francesco, che solo nel 2023 lo aveva fatto cardinale. Quello che all'apparenza poteva essere un conclave di rotture e divisioni interne ha messo in mostra, invece, una Chiesa unita verso una direzione: l'unità, i ponti, la pace. 

Nessun buona sera e nessun fratelli e sorelle: la prima parola del suo papato è stata "PACE". Tutto il resto in secondo piano. "La pace sia con tutti voi". Un urlo quasi strozzato da una forte emozione provata da Prevost. Nel giro di pochi giorni il suo sorriso contagioso ha conquistato proprio tutti. Agostiniano doc, non poteva che visitare il Santuario della Madonna del Buon consiglio di Genazzano, affidato all'ordine di Sant'Agostino. Una folla ad accoglierlo e a ringraziarlo. Poi ancora la sorpresa della visita di Santa Maria Maggiore, con i pellegrini increduli ed entusiasti. Una folla di persone ad acclamarlo e a salutarlo. Inevitabile la preghiera sulla tomba di Papa Francesco, con tanto di rosa poggiata sopra. Un gesto sentito e molto apprezzato. Non sono mancati contenuti social e apprezzamenti di vario genere tanto sulle sue visite a sorpresa quanto per le persone che lo hanno incontrato casualmente al semaforo. 

QUI IL VIDEO DELLA VISITA DI PAPA LEONE ALLA TOMBA DI FRANCESCO 

Pace in Ucraina, con tanto di telefonata con Zelensky. Pace a Gaza. Pace in tutto il mondo. Un giornalismo quanto più affidabile e onesto: una buona informazione che possa stimolare la partecipazione sociale dei popoli. Una democrazia ben strutturata. Parole forti, quelle di Leone, in continuità con Francesco. Neanche una settimana, ma i parallelismi con Francesco e con Giovanni Paolo II sono stati già molti. Un cauto velo di ottimismo si infonde nel mondo ecclesiastico e non solo. Molti commenti provenienti anche da persone che si dichiarano "non credenti" ma che valutano irresistibili le prime uscite di Papa Leone sono limpidi esempi. Vada come vada, tra i papabili il meno papabile che sta sorprendendo milioni di persone in tutto il mondo. 

Gli ultimi, i poveri, i senza dimora. I messaggi del nuovo pontefice sono chiari e in linea con il precedente papato: costruire i ponti, accogliere. Ascoltare quelle voci lontani e che spesso vengono ignorate.